Sicurezza Informatica
Cose da sapere per proteggere il proprio pc
Internet e la posta elettronica sono i principali mezzi di diffusione dei virus. Essi comportano danni molto gravi, dal malfunzionamento al blocco completo del PC e in casi più estremi la perdita di dati.
Utilizzando regolarmente un programma antivirus, il problema si può ridurre notevolmente, quanto meno per quanto riguarda i “click” accidentali. Gli antivirus gratuiti che si trovano in rete hanno ovviamente una efficacia limitata ed in certi casi nulla.
Metti al sicuro i tuoi dati prima che sia troppo tardi, contattaci per una verifica, ti daremo i giusti consigli per una corretta e più sicura gestione delle tue informazioni digitali.
Virus: sono parti di codice che si diffondono copiandosi all’interno di altri programmi, o in una particolare sezione del disco fisso in modo da essere eseguiti ogni volta che il file infetto viene aperto. Si trasmettono da un computer a un altro tramite lo spostamento di file infetti ad opera degli utenti.
Ransomware: sono un tipo di cyberware progettato per estorcere denaro a una vittima. Spesso un ransomware richiede un pagamento in cambio dell’annullamento delle modifiche che un virus trojan ha apportato al computer della vittima. Tali modifiche possono essere:
Dialer: software che disconnettono il pc dalla rete ed effettuano connessioni su numerazioni internazionali, satellitari 166, 809, 709, a pagamento (con l’avvento delle ADSL sono praticamente spariti)
KeyLogger: software che registrano i tasti e le operazioni compiute con il pc. Tali informazioni sono inviate a terzi.
HiJackers: modificano la pagina iniziale del browser, costringendo l’apertura di siti web specifici (spesso siti a pagamento). Si attivano da pagine Internet sviluppate “ad hoc” con script specifici e da ActiveX.
Spyware: componenti software che registrano le preferenze e le abitudini dell’utente trasmettendo tali dati a terzi. Spesso gli spyware vengono usati per la visualizzazione di banner di maggiore impatto, in base ai gusti ed alle preferenze dell’utente.
Trojan: contengono istruzioni dannose che vengono eseguite all’insaputa dell’utilizzatore. Non possiedono funzioni di auto-replicazione, quindi per diffondersi devono essere consapevolmente inviati alla vittima. Il nome deriva dal famoso cavallo di Troia.